L'ASSOCIAZIONE

L'associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più delle seguenti attività di interesse generale, in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.

Di cosa ci occupiamo
Scopo dell'associazione è svolgere, in conformità alle norme particolari che ne disciplinano l’esercizio, le seguenti attività di interesse generale: 
-educazione, istruzione e formazione professionale
- interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni; 
-formazione universitaria e post-universitaria; 
-ricerca scientifica di particolare interesse sociale; 
-organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative, sportive e formative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo; 
- organizzazione di laboratori didattici col fine di promuovere l'autonomia e sostenere il percorso formativo in studenti con DSA; 
- organizzazione di laboratori, incontri ed eventi multiculturali atti a promuovere l’educazione all’inclusione, la conoscenza e il rispetto delle tradizioni, culture e religioni; 
 -organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso; 
 -organizzazione di laboratori ed iniziative atte a favorire 
 il rispetto per l’ambiente e l’uso sostenibile delle risorse 
 naturali;
-organizzazione di laboratori didattici per il recupero creativo di materiale e oggetti; 
 -formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa; 
 -definizione e attuazione di protocolli di collaborazione con Istituti scolastici che consentano di formulare e attuare progetti educativi e formativi in linea con i PTOF scolastici; 
 -organizzazione di raccolte fondi anche attraverso l’organizzazione di eventi nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza; 
 -servizi strumentali ad enti del Terzo settore resi ad enti composti in misura non inferiore al settanta per cento da enti 
 del Terzo settore; 
 -riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata; 
 - progetti di educazione nelle strutture carcerarie e di reinserimento di detenuti ed ex detenuti nelle società civile; 
 -attività di accoglienza di profughi con particolare attenzione ai bisogni dei minori; 
 -attività di accoglienza di donne vittima di violenza; 
 -attività di accoglienza di padri separati; 
 -progetti di cohousing per gli anziani, i padri separati e gli immigrati; 
 -attività di sostegno psicologico rivolto alle donne vittima di violenza, ai padri separati, ai minori non accompagnati, ai 
 detenuti e loro familiari;
 
-attività di educazione, formazione, alfabetizzazione alla lingua italiana dei profughi e dei minori non accompagnati; 
 -assistenza legale, in particolare alle categorie sociali svantaggiate; 
 -formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa; 
 -organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche; 
 - promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto 
 reciproco; 
 -promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; 
 -promozione ed attuazione di forme di collaborazione ed integrazione con progetti di altre organizzazioni non 
 lucrative che operano per la crescita civile, culturale e sociale.

L'associazione può esercitare, a norma dell'art. 6 del Codice del terzo settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.

L'associazione può esercitare, a norma dell'art. 7 del Codice del Terzo settore, anche attività di raccolta fondi - attraverso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva - al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico.